Inizio   Inizio
  Risorse   Risorse

MMS RunAnalyzer - Supporto modello AERMOD

MMS RunAnalyzer - Versione: 2.8.0

21/04/2020

A partire dalla versione 2.8.0 MMS RunAnalyzer supporta anche il modello AERMOD modello stazionario a pennacchio, approvato EPA, che incorpora la dispersione in atmosfera valutando l’evoluzione turbolenta del planetary boundary layer.

I file generati dal modello AERMOD per la post elaborazione hanno generalmente estensione .bin ma non contengono tutte le informazioni necessarie per poterne interpretare il contenuto.
Per questo motivo è necessario partire dal file di output testuale utilizzato da AERMOD per effettuare il calcolo, file in genere di estensione .out.

MMS RunAnalyzer

Dopo aver inserito il nome del file di output utilizzato da AERMOD per effettuare il calcolo e averlo letto premendo il pulsante Leggi, compare la finestra di richiesta delle informazioni aggiuntive:

MMS RunAnalyzer

In questa finestra è necessario:

  • Selezionare il reticolo cartesiano da utilizzare per la postelaborazione; questa lista è presente se nel file di input di AERMOD sono stati specificati più reticoli cartesiani (nell’esempio sono due).
  • Specificare la zona UTM alla quale fanno riferimento le coordinate.
  • Specificare l’unità di misura della concentrazione calcolata; questa voce è abilitata solo se nel file di input di AERMOD sono state modificate le unità di misura della concentrazione.
  • Specificare il file binario di AERMOD che contiene i dati della simulazione. MMS RunAnalyzer supporta solo file di postelaborazione binari, calcolati su periodo di media di un’ora.

Questa è la lista delle chiavi presenti nel file di input di AERMOD che vengono considerate da MMS RunAnalyzer (per informazioni sul formato del file di input usato da AERMOD si veda il manuale relativo):

  • CO TITLEONE: titolo della simulazione, usato come informazione
  • CO POLLUTID: identificativo dell’inquinante emesso
  • CO AVERTIME: verifica la presenza del periodo di media di 1 ora, in caso contrario interrompe l’esecuzione.
  • SO EMISUNIT / SO CONCUNIT: eventuali unità di misura diverse da quelle di default
  • SO SRCGROUP: contiene i raggruppamenti di sorgenti
  • RE GRIDCART [nome] XYINC: definizione reticolo cartesiano
  • RE DISCCART: recettori discreti
  • OU POSTFILE: nomi dei file di postelabroazione: MMS RunAnalyzer supporta solo file di postelaborazione binari (chiave UNFORM), se non ne trova interrompe l’esecuzione.

Si tenga presente che MMS RunAnalyzer:

  • Supporta un unico reticolo cartesiano, quindi in presenza di più reticoli cartesiani è necessario selezionare il reticolo da usare nelle postelaborazioni.
  • NON supporta la presenza di recettori inclusi su file esterni, identificati dalla chiave RE INCLUDED.
  • Il file di input di AERMOD non contiene l’indicazione della zona UTM alla quale fanno riferimento le coordinate utilizzate, ed è quindi necessario specificarla. Nel caso AERMOD sia gestito tramite l’interfaccia della BREEZE questa informazione viene spesso inserita in alcuni commenti presenti nel file di input, quindi il programma cerca il valore della zona UTM anche nei commenti e, se la trova, inizializza il valore che viene richiesto all’utente.
  • Il file di input di AERMOD non contiene il nome dei recettori discreti. Nel caso AERMOD sia gestito tramite l’interfaccia della BREEZE questa informazione viene inserita nella chiave ** RCPDESCR. Se il programma non trova questa chiave assegna i nomi dei recettori discreti utilizzando la notazione Rn con n indice crescente a partire da 1.
  • Il nome del file binario di posteleaborazione dipende dall'interfaccia utilizzata per far girare AERMOD; se si utilizza l’interfaccia della BREEZE il nome indicato nel file di input non corrisponde in genere al reale nome del file che viene prodotto, per questo motivo è necessario scegliere il file da utilizzare.
  • Per ogni gruppo sorgenti viene generato un file binario, quindi scegliendo il file binario si sceglie anche il gruppo sorgenti da utilizzare. MMS RunAnalyzer supporta un unico file binario di output e quindi un unico gruppo sorgenti alla volta, si consiglia di creare un gruppo sorgenti che includa tutte le sorgenti utili ai fini di calcoli di postelaborazione.
  • La data iniziale e finale del periodo di calcolo vengono ricavate direttamente dalla lettura del file binario dei dati calcolati.
  • AERMOD utilizza le ore da 1 a 24; per compatibilità con il sistema internazionale delle date l’ora 24 viene associata all’ora 0 del giorno successivo.

ATTENZIONE: se si utilizza la versione BREEZE di AERMOD per default tutti i file di input e output sono contenuti in un file zip di estensione .amz.
Per utilizzarli con MMS RunAnalyzer è necessario rinominare il file (da .amz a .zip) estrarre il contenuto del file zip e utilizzare i file seguenti:

  • AERMOD output file (senza estensione): file di output del run
  • POLLUTID_SRCGROUP_hr_1-hr.bin: file binario dove POLLUTID è l’id dell’inquinante e SRCGROUP è l’identificativo del gruppo sorgenti utilizzato

ATTENZIONE: nella scelta del file binario verificare che sia il file binario corrispondente al gruppo sorgenti desiderato e al periodo di media di un’ora.

Stefano Giarola